Con l’ordinanza in oggetto il Tribunale di Bergamo, richiamando le recenti pronunce della CGUE e della Corte Costituzionale, ha accertato il carattere discriminatorio del comportamento dell’Inps che ha escluso il ricorrente, titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo e padre di 2 figli residenti all’estero, dal beneficio di cui all’art. 65 l. 448/98 (assegno al nucleo familiare).
Il Giudice ha quindi ordinato all’Inps di cessare detto comportamento discriminatorio e di rimuoverne gli effetti, in particolare riconoscendo al ricorrente il diritto a ricevere l’erogazione dei suddetti assegni dalla data della richiesta ottenendovi l’inclusione dei familiari residenti all’estero.